Il Gran Premio dell’Arabia Saudita ha lasciato molti interrogativi sul rendimento di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, infatti, ha concluso la gara con oltre 30 secondi di ritardo rispetto al compagno di squadra Charles Leclerc, alimentando dubbi e perplessità sul suo adattamento alla nuova monoposto Ferrari.

L’ex pilota di Formula 1 e attuale commentatore Martin Brundle ha espresso la sua opinione sull’argomento durante un intervento su *Sky Sports*, riportato anche da *PlanetF1.com*.  

"Non riesco a immaginare che non capisca la macchina", ha affermato Brundle. "È vero che la Ferrari è una nuova auto per Hamilton, ma ormai ha alle spalle cinque weekend di gara e i test invernali."

Secondo Brundle, il problema non risiede tanto nella conoscenza del mezzo, quanto nella direzione presa nello sviluppo del setup:

"Presumo piuttosto che non abbia preso la strada giusta nel trovare il giusto assetto. Sappiamo che Lewis è migliore. Lewis è più veloce di così. Quindi qualcosa non funziona. Qualcosa non va bene."

Un elemento che rende la situazione ancora più enigmatica è l’andamento altalenante delle sue prestazioni. In alcune fasi della gara Hamilton mostra buoni spunti, ma poco dopo il suo ritmo crolla, risultando significativamente più lento rispetto a Leclerc, nonostante siano al volante della stessa vettura.

L'impressione generale è che ci sia qualcosa di più profondo che ostacola il rendimento del campione britannico. E il paddock, così come i tifosi, inizia a chiedersi se Hamilton riuscirà davvero a trovare la quadra nella sua nuova avventura in rosso.

 
Sezione: News / Data: Mar 22 aprile 2025 alle 06:00
Autore: Francesco Franza
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