L’Aston Martin aveva grandi piani per rafforzare il proprio reparto tecnico in vista della stagione 2025 di Formula 1, con l’arrivo di due figure di spicco: Enrico Cardile, ex direttore tecnico della Ferrari, e Adrian Newey, il leggendario progettista che ha segnato l’epoca d’oro della Red Bull. Tuttavia, la situazione si è complicata, con la Ferrari che ha bloccato il passaggio immediato di Cardile, costringendo il team britannico a rivedere i propri piani.

L’accordo tra Enrico Cardile e Aston Martin sembrava cosa fatta, e l’ingegnere italiano avrebbe dovuto iniziare il suo nuovo incarico proprio oggi. Tuttavia, la Ferrari ha esercitato il suo diritto contrattuale per trattenere Cardile fino alla scadenza del gardening leave, il periodo di pausa forzata che impedisce agli ingegneri di trasferire immediatamente le loro conoscenze a un team rivale. Questo stop ha creato tensioni tra le due scuderie, con Aston Martin che contava sulla sua esperienza per migliorare la AMR25.

Secondo indiscrezioni, la Ferrari avrebbe deciso di trattenere Cardile fino alla fine della stagione 2025, impedendogli di lavorare direttamente con la nuova squadra per diversi mesi. Una scelta che ha scatenato la rabbia di Lawrence Stroll, proprietario di Aston Martin, il quale sperava di poter contare subito sulle competenze del tecnico italiano.

Il patron della scuderia britannica non ha nascosto il proprio disappunto per la vicenda. Stroll è noto per la sua determinazione nel trasformare Aston Martin in una squadra capace di lottare per il titolo, e il ritardo nell’arrivo di Cardile rappresenta un duro colpo per il progetto.

Se da un lato l’ingresso di Adrian Newey è confermato per il 2 marzo 2025, dall’altro la mancata disponibilità immediata di Cardile rischia di rallentare lo sviluppo della vettura. "Non mi aspetto affatto che saremo i più veloci. Allo stesso tempo, è anche difficile dire qual è il ritmo di ognuno", ha dichiarato Fernando Alonso, sottolineando l’incertezza sulle prestazioni della squadra nelle prime gare della stagione.

Nonostante le difficoltà, Aston Martin ha presentato la AMR25, un’evoluzione significativa rispetto alla monoposto della passata stagione. Il team principal, Andy Cowell, ha evidenziato come il focus sia stato sulla stabilità e la guidabilità della vettura, per offrire ai piloti una macchina più prevedibile e performante.

Fernando Alonso e Lance Stroll avranno il compito di portare in pista questa nuova monoposto, con l’obiettivo di consolidare Aston Martin tra i top team. L’esperienza di Newey potrebbe rivelarsi fondamentale per sviluppare ulteriormente la vettura nel corso della stagione, cercando di colmare il gap con Red Bull, Ferrari e Mercedes.

Il caso Cardile rappresenta un ulteriore capitolo della competizione tra Ferrari e Aston Martin, due squadre che negli ultimi anni si sono spesso contese tecnici e ingegneri di alto livello. Se da un lato la squadra di Maranello ha dimostrato di saper difendere le proprie risorse, dall’altro Aston Martin dovrà trovare il modo di gestire questa situazione senza compromettere il proprio progetto tecnico.

Resta da vedere se l’arrivo di Newey riuscirà a compensare il ritardo nell’ingresso di Cardile e se Aston Martin potrà davvero ambire ai piani alti della classifica nel 2025. Una cosa è certa: la sfida tra i top team è appena iniziata.

 
Sezione: News / Data: Dom 02 marzo 2025 alle 06:30
Autore: Francesco Franza
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