Luca Cordero di Montezemolo è tornato a respirare l’atmosfera del paddock della Formula 1 dopo dieci anni di assenza, e lo ha fatto da spettatore privilegiato nel weekend del GP del Bahrain, ospite del primo ministro e principe ereditario. Un ritorno emozionante, come ha raccontato ai microfoni di Sky Sport F1.

“È stato bello tornare, bellissimo. Rivedere questo ambiente e tante persone con cui ho condiviso vittorie e battaglie è stato emozionante. E poi vedere la Ferrari al terzo posto in una pista storicamente difficile per noi, dove abbiamo spesso sofferto sul posteriore, è un bel segnale”, ha commentato Montezemolo con il suo classico entusiasmo.

 

Il podio, però, non basta: “Serve una guida solida, una leadership forte. È questa la vera sfida. Vedo gente storica della Ferrari con cui ho lavorato di nuovo carica, motivata, e mi fa piacere. Ma per tornare davvero al vertice serve tempo e soprattutto organizzazione”. Sul giovane Andrea Kimi Antonelli, Montezemolo ha parole di ammirazione: “È un ragazzo di talento puro. Al primo anno già si muove bene, non sbaglia, è veloce. Peccato vederlo in Mercedes, ma Toto ha fatto la mossa giusta. Ai miei tempi l’avrei mandato due anni in Sauber a crescere. Ma Wolff bravo ha fatto come Hamilton e la McLaren allora”.

Impossibile non parlare del caso Alonso e del volante staccato in FP2: “Non avevo mai visto una cosa del genere. Incredibile. Ma è il bello e il brutto di questo sport”, ha detto l’ex presidente Ferrari con un sorriso. Infine, uno sguardo alla gara e al futuro: “Nessuno si aspettava la Ferrari così vicina alle McLaren. Il distacco con Piastri non è enorme. Domani sarà una gara interessante. E spero che presto si torni a parlare di una Ferrari vincente, non solo da podio”.

Sezione: News / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 19:43
Autore: F1N Redazione
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