L'ex meccanico della McLaren, Marc Priestley, ha offerto una spiegazione su uno dei temi più discussi dell’attuale stagione di Formula 1: il calo di rendimento di Lewis Hamilton. Intervistato sulla situazione, Priestley ha paragonato le difficoltà di Hamilton a quelle vissute da piloti come Daniel Ricciardo e Sergio Perez con le auto moderne, suggerendo che il problema non risiede tanto nelle abilità dei piloti, quanto nelle caratteristiche delle vetture di ultima generazione. “Mi è stato chiesto cosa stia succedendo a Lewis, e perché sembri aver perso parte del suo consueto ritmo”, ha spiegato Priestley. “Non credo affatto che Hamilton o altri piloti come Ricciardo e Perez abbiano perso le loro abilità. Il problema è che queste auto, con il loro assetto basso e rigido, richiedono uno stile di guida specifico, che non sempre si adatta al meglio alle tecniche che piloti esperti come Hamilton hanno sviluppato negli anni”, ha aggiunto, evidenziando come le peculiarità dei modelli attuali possano entrare in conflitto con lo stile naturale di alcuni piloti.

Secondo Priestley, le auto moderne della Formula 1 richiedono un adattamento radicale, una sfida che può rivelarsi complessa per i piloti con lunga esperienza alle spalle. L'ex meccanico suggerisce che Hamilton, come altri veterani, si trovi in difficoltà a causa delle particolari esigenze di guida di queste vetture, che non sempre si allineano al loro stile innato. Priestley ha poi commentato il futuro passaggio di Hamilton alla Ferrari e la possibilità che i problemi si ripresentino: “Se alla Ferrari andrà ugualmente in crisi? Non si sa. Le cose possono cambiare in base alla vettura e a come viene progettata”, ha spiegato, lasciando aperta la questione su come il campione britannico potrebbe adattarsi alla nuova sfida in rosso.

Sezione: News / Data: Dom 10 novembre 2024 alle 10:39
Autore: F1N Redazione
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