Il venerdì di Yuki Tsunoda a Suzuka si chiude con sensazioni contrastanti. Il pilota giapponese, al debutto sulla Red Bull nel suo Gran Premio di casa, ha raccontato un primo impatto più difficile del previsto con la monoposto, in particolare nelle FP2, fortemente condizionate da interruzioni e bandiere rosse.

“Nel complesso direi che è andata meglio di quanto mi aspettassi. Tuttavia, nel pomeriggio non sono riuscito a completare il programma previsto e ho faticato a trovare ritmo nei giri lanciati”, ha spiegato il giapponese, che dovrà affidarsi ai dati raccolti per capire come migliorare: “Ci sono aspetti tecnici che dobbiamo analizzare attentamente stasera, soprattutto per quanto riguarda l’equilibrio”.

 

Una delle principali difficoltà riscontrate da Tsunoda riguarda la differenza tra le sensazioni in pista e quelle provate al simulatore: “La monoposto sembrava buona nel virtuale, ma in pista il comportamento è più impegnativo. I limiti si avvertono in modo più netto, tutto è amplificato e serve maggiore precisione per restare dentro la finestra ottimale”.

Il weekend resta comunque speciale per il pilota di casa, chiamato a gestire non solo la pressione dell’esordio sulla vettura del team ufficiale, ma anche l’attenzione mediatica che inevitabilmente accompagna il suo nome a Suzuka. La prestazione del venerdì lascia margini per intervenire, ma servirà un passo in avanti deciso nelle FP3 per puntare a una qualifica da protagonista.

Sezione: News / Data: Ven 04 aprile 2025 alle 09:52
Autore: F1N Redazione
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